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La Macroregione Adriatico-Ionica

Governatore Spacca

Ospite del Lions Club di Jesi lo scorso 21 novembre è stato il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca. Nell'occasione ha parlato della macroregione adriatico ionica illustrandone prospettive ed opportunità.


La serata conviviale ha avuto luogo presso la sede del club all’interno del Centro Direzionale Esagono di Jesi ed hanno partecipato numerosi soci, ospiti e varie autorità. Erano presenti il Presidente del Lions Club di Jesi, Carlo Mocchegiani, l’Onorevole Carlo Ciccioli, il Vice presidente del Consiglio Regionale Giacomo Bugaro, il Consigliere regionale Fabio Badiali, il sindaco di Jesi Massimo Bacci, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi Alfio Bassotti. Intervenuti anche il Vice Governatore Distrettuale Lions Franco Sami, il Presidente della III Circoscrizione, Mario Petrucci ed il Presidente di Zona, Bruno Versace.

Ad introdurre la serata è stato il presidente del Lions Club Carlo Mocchegiani che ha ringraziato il Governatore Spacca per la disponibilità e le autorità presenti per la riuscita della serata. “La vera sfida da vincere, è trasformare l'Europa dei vincoli e della burocrazia nell’Europa delle opportunità” ha affermato Mocchegiani.

“La Macroregione adriatico ionica-Eusair - ha detto il presidente Spacca - è una scelta che l’Unione europea ha fatto per dare più forza ai territori che la compongono. Ed è proprio nei territori che, ora, è necessario elaborare i progetti che diano concretezza alla Strategia nei quattro ambiti d’azione: sicurezza del mare, economia blu, turismo sostenibile e infrastrutture. E’ necessario il contributo di tutti: istituzioni locali e nazionali, imprese, associazioni, Camere di Commercio, Università, ecc. E’ infatti sulla nostra capacità progettuale che ci giochiamo il successo della Strategia. L’invito che vi rivolgo, dunque, è ad approfondire tecnicamente le opportunità offerte dalla Macroregione e a tradurle in progetti. Non abbiamo alibi, le risorse ci sono. Innanzitutto i fondi strutturali e i fondi Ipa della programmazione 2014-2020. Ma soprattutto i 300 miliardi del Piano Juncker per i quali l’Europa ha aperto a un canale preferenziale di accesso per le strategie macroregionali. Un Piano per la crescita, lo sviluppo e il lavoro, gli stessi obiettivi per cui è nata l’Eusair. Noi, quindi, siamo perfettamente in linea con le strategie Ue”.

Spacca ha poi ricordato la centralità delle Marche nella Macroregione adriatico ionica. “Ancona – ha detto – è stata scelta quale sede del Segretariato dell’Iniziativa adriatico ionica, fulcro della diplomazia in area macroregionale. Un’opportunità straordinaria per tutto il territorio regionale”.

Spacca ha ripercorso le varie tappe che hanno portato alla creazione della Macroregione adriatico ionica,un’area che comprende otto Paesi (oltre all'Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Serbia, Montenegro, Albania e Grecia). Nel nostro Paese interessa, insieme alle Marche, le regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Lombardia, Trentino Alto Adige ed Umbria.